C’è odore d’erba giovane
nell’aria tagliata della notte,
fresca di mondi in rinascita
torna la natura cacciata
dal paradiso senza uomini
a parlarci di antichi silenzi
di abitanti del cielo e della terra
e di inattese riconquiste.
Penetra illibata tra vicoli e quartieri
non teme gli anni perduti dell’acciaio
e le glorie del progresso,
il fiero verso che sembrava estinto
risuona nel buio limpido
dell’ora più buia.
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