(tratta dalla raccolta “Nessuno nasce pulito”, ed. nugae 2.0 – 2016)
Soluzioni casuali
rinforzano l’ego fallace
tra i metri quadri di un’invisibile prigionia.
Il desiderio creativo naufraga
su scogli sorridenti di gioie primitive.
Assuefatti a verità controllate
viviamo di riflessi profetizzati
dalle statistiche di sistema.
Topi anarchici e difettosi
interrompono l’esperimento
con cambi repentini di gusto,
l’immaginazione suggerisce ai reclusi
di osservarsi dall’alto.
Nuove speranze evolutive nascono
dalla non partecipazione al gioco.