Tratta da “Nessuno nasce pulito”…
Quello che non avverrà
tortura il pensiero immanente
in attesa di un imbarco da banchine solitarie.
Sollevarsi leggero come piuma sul mare
vedere dall’alto la giustizia
nascosta dietro navi imperfette
incomplete, mai salpate
e le scelte non contemplate
dalla cieca sete di avere.
Libero da egoismi di possesso
osservare l’essenza del mondo
di te.
E invece ricado in acqua
senza saper nuotare
arrabbiato e carnale
avido di vita, assetato
abbandono pur di salvarmi
e salvare la scintilla
perduta tra questi ghiacci.
Diventi un ideale da clonare, niente di più
mentre s’inabissa la tua immagine
tra le onde dell’esistenza.
Cercare altrove il panorama di noi
desiderare sotto altre forme
quello che oggi non può avvenire.