Dalla raccolta “Nessuno nasce pulito” (ed. nugae 2.0 – 2016)
(Processi interiori)
Educato alla scuola dei silenzi
ho riconosciuto tra sussurri di venti rapaci
la tua voce rivolta all’anima.
Una predisposizione all’essenza
che diventa persona viva, reale
nome e cognome della resurrezione.
In lentezza e lontananza
le nuove ferite e quelle antiche
diventano parte di me, indistinguibili
dai dolori immaginati dell’umanità.
Senza i fuochi solitari
e le quiete letture raminghe
saresti stata solo un rumore
tra i rumori del mondo
e io, sazio di me stesso
cieco navigatore
in mari disperati e tranquilli.
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VIDEO CORRELATO: “I processi del pensiero” Milva
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