Sprazzi tratti dal componimento “Rock di sera… buon tempo si spera!” (pubblicato nella raccolta “Nessuno nasce pulito”), e utilizzati come flashforwards intercalati nel testo del racconto lungo “Call Center, reloaded”, sono stati gentilmente tradotti in spagnolo dalla speaker radiofonica barcellonese Maria-Rosa Monferrer… che ringrazio di cuore!
Se pone el sol triste
de comienzo de Septiembre
en los grises aparcamientos periféricos
vacíos de humanidad errante,
entre relucientes vidrios de botella
y calmos retazos de juventud.
Al fondo, paisaje de autopistas
para eléctricas notas de prueba.
Las grúas en el cielo róseo-azul
como púas dolorosas
sobre almas solitarias
esperan el rock nocturno.
Tramonta il sole triste
d’inizio settembre
sui grigi parcheggi periferici
vuoti d’umanità vagante
tra lucenti vetri di bottiglia
e calme schegge di gioventù.
Sottofondo autostradale
per elettriche note di prova.
Le gru nel cielo rossazzurro
come plettri dolorosi
su anime solitarie
attendono il rock notturno.
♦
Dejo a mis espaldas
engaños y medias verdades
mientras piso
el acelerador melancólico
de sangre y basura.
Rincón sórdido de negra alegría
y vacías pancartas blancas
a la espera de colores y ojos.
Cuando incluso la última
flecha doliente de sol
desaparezca tras nuevas tierras,
le prenderemos fuego al escenario.
¡Ponte sol, ponte!
Mi lascio alle spalle
inganni e mezze verità
mentre spingo
sull’acceleratore malinconico
di sangue e spazzatura.
Angolo squallido di gioia nera
e vuoti cartelloni bianchi
in attesa di colori e occhi.
Quando anche l’ultima
freccia dolente di sole
scomparirà dietro nuove terre,
daremo fuoco al palcoscenico.
Tramonta sole, tramonta!
♦
Espontáneos aglomerados humanos
en busca de energía sonora
me recuerdan soledades
o viajes para un solo pasajero.
Imaginamos ser el centro
pero siempre estamos en la periferia
de nosotros mismos
y de nuestros sueños.
Spontanei agglomerati umani
in cerca di energia sonora
mi ricordano solitudini
e viaggi per un solo passeggero.
Ci illudiamo di essere centro
ma siamo sempre alla periferia
di noi stessi
e dei nostri sogni.