Passages

Washing and drying day by Jeffrey T. Larson

Riconosciute tra volti adulti
le bambine con cui giocavo
oggi sono mogli e madri,
non ricordiamo più i nomi
e gli acerbi giochi di vita,
le osservo da lontano
mentre raccolgono, annusando memorie
sparse nell’aria estiva
i panni asciugati
dal sole del tempo che passa.

I loro figli, quasi sullo stesso punto ereditato
si trastullano nel vento caldo con nuovi compagni,
rinnovata carne da cannone
per altre guerre esistenziali.
Un giorno, forse
dimenticheranno gli uni
i nomi degli altri,

sulle nostre povere storie
vola in alto indifferente
una lenta coppia di nibbi reali.

(immagine: Washing and drying day,

Jeffrey T. Larson)

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Lathe biosas

Orologio-da-Taschino-Bussola-depoca

C’è voglia di tornare indietro nel tempo
verso bianche tazze con latte e cacao
caldo lattosio mattutino che non serve agli adulti,
involuzione a forme semplici
di vita pubblica, con panni sporchi
da lavoro per diletto, pausa caffè
pezzenti e liberi in strada
come cani senza pudore.

C’è voglia di andare avanti nel tempo
verso immagini di se con panciotti
da borghese vegliardo di campagna,
doppio taschino e due catenelle d’oro
che partono dallo sterno dell’oblio
una per la cipolla del nonno
ormai teschio di ferroviere senza treni,
l’altra per la bussola, regalo di lei
premessa a futuri viaggi mentali
da qui, nella provincia d’appennino
cantata da Arminio e Lindo Ferretti
periferia del nulla che si crede centro
dolce confino in tempo di pace.

C’è voglia di presente
nel richiamo della parola
che vuole vivere ora
militante tra rumori d’altri poeti.
Nel frattempo, lathe biosas
vivi nascosto!

“Pomeriggi…” nella biblioteca comunale di Baragiano (Pz)

Autori, cantautori, artisti baragianesi, sono stati invitati a donare una copia delle proprie opere in vista della creazione di una sottosezione della biblioteca comunale di Baragiano (Pz) dedicata alle firme “locali” provenienti da differenti campi artistici: tra i tanti che hanno risposto all’appello, il poeta Mariano Lizzadro, il musicista Gabriele Russillo, solo per citarne alcuni. Sperando in un futuro ampliamento della suddetta sottosezione coinvolgendo altre realtà limitrofe e in una migliore capacità comunicativa e organizzativa da parte dei promotori e dell’amministrazione.

Segue uno stralcio delle note bio-bibliografiche con cui ho voluto accompagnare la mia donazione:

“… Soprattutto nei suoi scritti poetici, pur senza mai nominare alcun luogo, fatto o personaggio, e non avvertendo l’esigenza di recuperare un certo “colorito locale”, è presente una forte “lucanità”, non sempre riconoscibile, che si esprime attraverso elementi naturali, ricordi personali, sprazzi di una quotidianità semplice in cerca di una collocazione universale…”.

È sempre indispensabile sottolineare le differenze con certi prodotti culturali locali eccessivamente impantanati in un tradizionalismo linguistico e in una ricerca dialettistica che hanno fatto il loro tempo!