Nel firmamento di invendute nullità
brilla fulgido e sconosciuto
l’astro del “lei non sa chi sono io!”,
cosa imparammo dalla natura
dal suo anonimo silenzio?,
sui portoni del tempo
non leggo che etichette arrugginite
e senza gloria.
♦
Nel firmamento di invendute nullità
brilla fulgido e sconosciuto
l’astro del “lei non sa chi sono io!”,
cosa imparammo dalla natura
dal suo anonimo silenzio?,
sui portoni del tempo
non leggo che etichette arrugginite
e senza gloria.
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Quando finalmente i vigili del fuoco ebbero sfondato la porta, l’odore, che fino a quel momento era filtrato attraverso gli spiragli, si diffuse per tutto il pianerottolo. La signora Lotti, che abitava nell’appartamento di fianco, fece un passo indietro; i volontari della Misericordia entrarono con la barella; Lorella strinse il braccio di suor Maria Consolazione.
Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.- Ennio Flaiano
Lei era grande, buona, generosa, fedele, si chiamava Raissa, era la mia cara grande amica, di Pier Carlo Lava
blog esperienziale di Michele Nigro
...pensieri di un'anima in fermento...
Maria Rosaria Teni
rivista di letteratura
a cura di Alfredo Rienzi
L'uomo abita l'ombra delle parole, la giostra dell'ombra delle parole. Un "animale metafisico" lo ha definito Albert Caraco: un ente che dà luce al mondo attraverso le parole. Tra la parola e la luce cade l'ombra che le permette di splendere. Il Logos, infatti, è la struttura fondamentale, la lente di ingrandimento con la quale l'uomo legge l'universo.
Rivista culturale on line
occhi aperti
Una libreria per immagini
"Mi lasciai dove avrei avuto tempo per pensare e attesi il fiato grosso del maestrale"
Quando scrivo dimentico che esisto, ma ricordo chi sono.
International Poetry Journal
Rivista Del Possibile
Poesia, scrittura, musica e arte digitale di Sonia Caporossi
"La pittura è una poesia muta, e la poesia è una pittura cieca"
Poesie, racconti, verità, fantasie, ma soprattutto l'amore.
"Voi, seduti nei comodi uffici abbuffati di tasse e di grasse imposte, diventerete un giorno cibo per i vermi e nessuno s'accorgerà della vostra mancanza. Scarti dell'Universo" cit. I.T.Kostka "Trittico sul cibo" (Quadernetti poetici 2017)