
Ho dato una botta a Sereni
e un’altra a Toma
per superar odi e veleni
e i mesi in coma.
Non mi solleva Manganelli
o l’ode a Ferlinghetti
ho perso i versi quelli belli
ma spuntano i mughetti.
Dov’è l’onesto Saba
e il viaggiatore Gatto?
Diretti già alla Caba
in compagnia d’un matto.
Montale e il buon Pessoa
insieme a Majakovskij
un giro di canoa
e respiriam nei boschi.
Con Milton e Neruda
non tutto è già perduto
meglio una donna nuda
che un capo ormai canuto.
♦
(ph M.Nigro©2021)
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Pubblicato da michelenigro2
Michele Nigro, nato nel 1971 in provincia di Napoli, vive a Battipaglia (Sa) dal 1978. Si diletta nella scrittura di racconti, poesie, brevi saggi, articoli per giornali e riviste. Ha diretto la rivista letteraria “Nugae – scritti autografi” fino al 2009. Ha partecipato in passato a numerosi concorsi letterari ed è presente con suoi scritti in antologie e periodici. Nel 2016 è uscita la sua prima raccolta poetica – che ama definire “raccolta di formazione” – intitolata “Nessuno nasce pulito” (edizioni nugae 2.0). Ha pubblicato “Esperimenti”, raccolta di racconti; il mini-saggio “La bistecca di Matrix”; nel 2013 la prima edizione del racconto lungo “Call Center”, nel 2018 la seconda edizione “Call Center – reloaded” e la raccolta “Poesie minori. Pensieri minimi”. Nel 2019, per i tipi delle Edizioni Kolibris, viene pubblicata la raccolta di poesie intitolata “Pomeriggi perduti” (collana di poesia italiana contemporanea “Chiara”), che è anche il nome del suo blog. È del 2020 il volume 2 della raccolta “Poesie minori. Pensieri minimi”; nel 2021 la terza e ultima silloge dei materiali di risulta. Alcune sue poesie sono state tradotte in portoghese, inglese e spagnolo.
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