C’ero anch’io a Hiroshima
quella mattina d’agosto,
la speranza del quotidiano
evaporava tra le dita
insieme a corpi ingenui.
Orgogli imperiali
abbattuti a suon di atomi,
non resta che l’ombra
del tuo respiro amoroso
sulla pelle dell’anima.
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(tratta da “Poesie minori. Pensieri minimi” vol.1, ed. nugae 2.0 – 2018)
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(immagine: dal film Hiroshima mon amour)
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– video correlato –
“Enola Gay”, Orchestral Manoeuvres in the Dark