Tratta dalla raccolta “Nessuno nasce pulito”, ed. nugae 2.0 – 2016
Come in un passaggio di stato
da gassoso frivolo a solido realistico
la ragazza un attimo prima
vogliosa di vita nuova e sorrisi a buon prezzo
senza appello ritorna donna seriosa e madre.
Inganna pure l’esistente, civetta urbana,
dal basso dei tuoi presidenziali tweet
inviati al nulla elettrico che t’ignora.
Connessa creatura fatta di effimeri pixel
abbassi quello sguardo nato bello e vuoto
illuminato dallo strumento della tua solitudine,
ti vergogni sogghignando del danaroso mausoleo
accompagnatore di giovani peli inesperti
tra i vicoli all’imbrunire della sua gloria.
Il Tao della fisica non ti salverà
dal tavolo con le due femmine deluse…
vogliono restare sole, una accanto all’altra,
a titillarsi i carnosi rimpianti bagnati di saliva recente,
dalle loro solidali malinconie al luppolo
e torve logiche amorose, arrapate di movimento
tra le cosce della notte.
Sorvoliamo la città lineare
con i finestrini della libertà spalancati,
aria calda che non lascia speranza
e la…
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