“… Quote di luce vera
esige l’anima mia…”(… risalendo verso la luce di primavera: dal solstizio all’equinozio)
Asfalto palpitante traffico
maschera per vite cunicolari,
basalto respirante lavico
nacchera di gite funicolari.
Riemersi storpi lavoratori
da cilindriche tombe
dispersi corpi oratori.
Pagine bibliche, la fine incombe.
Quote di luce vera
esige l’anima mia,
gote di truce sera
effige di un’infima via.
♦
(metro di Napoli, 5 febbraio 2005)