Booktrailer #1 per la raccolta “Pomeriggi perduti”
“Analogico” (pag. 67)
Una rinnovata
infanzia analogica
ho sognato,
racconti a corto raggio
sapienze locali
su panchine sconnesse,
un segnale scorticato
come acqua piovana
riscopre terreni ignoranti.
Parole dette in faccia
saliva schizzata e
contatti umani,
segugi fiutano fatti
domande da strada
e notizie lente
che vanno a vapore
metro dopo metro,
a rivivere
velocità preindustriali,
fantasie forzate
dal non visto luminoso
al di là della collina.
Ritornerà il mistero perduto
e avrà il sapore ingenuo
delle dolci sere di primavera
sprecate in provincia.
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voce: Michele Nigro
musica: Lento assai, Giampaolo Stuani (by Jamendo)
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