Ciao Michel!
(tratta da “Nessuno nasce pulito”, ed. nugae 2.0 – 2016)
“Mangia. Mangia piccolo Michel, mangia.
Se non mangi non puoi morire.”
(dal film “La grande abbuffata” di Marco Ferreri)
Fuggi lontano in compagnia di un digestivo morale
verso terre anoressiche e senza cibo
mentre un satellite satollo
controllato da forze gastriche inerziali
orbita intorno al pianeta Tavola.
Il corpo saziato dalle feste comandate (ma da chi?)
si aggira in cerca dell’anima sfrattata dal gusto,
armate di trigliceridi in tenuta ischemica
occupano le nude piazze arteriose dell’essenza.
Spiriti non spirituali e leccornie per condannati a morte
annebbiano gli alti propositi dei digiuni falliti.
L’autodigestione dell’Occidente
ricomincia così, come ogni anno
da una grande abbuffata
tra schiamazzi untuosi e finte bollicine
inutili discorsi a nazioni in declino
e colpi di pistola alla tempia del mondo
coperti dai botti colorati della speranza.
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