Iura sepulcrorum
I terreni sacri
ingrassati da energie
vissute, capelli e dolori muti
misti a pioggia e fiori marci
oggi sono ritagli ordinati
di cemento familiare nel grigio
cuore della montagna scavata.
Tutt’intorno il consueto
traffico delle umane fasi
le diatribe e gli insulti di classe
le leggi e l’istinto vestito bene,
prenotiamo orari per visitare ossa
tra i respiri lapidari degli assenti
in fervente attesa, quasi tutti
di normali ritorni alla dannazione.
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