I due lati della casa

… per leggere la versione editata e pubblicata di “I due lati della casa”: vedi raccolta “Nessuno nasce pulito” (edizioni nugae 2.0)…

N I G R I C A N T E

MagritteRené Magritte – L’impero della luce (L’Empire des lumières)*, 1953–54

I due lati della casa

La mia casa ha due viste

due modi di intendere la vita.

Una si apre sulla strada trafficata

esistenza che cerca compagnia

tra schiamazzi e strusci estivi

automobili, giostre e feste patronali.

L’altra si nutre da millenni

di pipistrelli e vecchie querce

sul mare stellato

della notte arcaica e silenziosa.

Oscillo, eterno cercatore,

tra appartenenza e libertà

progresso e conservazione

tra il presente e i ricordi

bisognoso di entrambi i lati.

Il fumo aromatico di una pipa solitaria

si sovrappone al nitido schema

della costellazione dell’Orsa Maggiore

mentre fioche luci di fari lontani

scompaiono e riappaiono

divorate dai boschi notturni e briganti

di una Lucania ancora vergine.

La fontana ormai asciutta

legata agli echi di giochi bambini

difende i propri spazi melmosi

dalle nuove costruzioni

di generazioni senza memoria.

Da strade poco illuminate

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Antonio Spagnuolo su “Pomeriggi…”

… La scrittura si apre ad un sedimento di tradizione classica per svilupparsi in rigorose incisioni moderne, così che il piglio inoltrato nel meriggio si pone nella realtà e la insegue con riferimenti testuali di notevole impegno. La parola ha riscontri in segmenti che si avvolgono nel tempo, in una discreta pretesa di disimpegno legato alla esperienza dei rapidi intagli, giocati prevalentemente sul verso breve e fulminante…

Per leggere l’intera recensione: qui!

La Basilicata nella poesia di Mariano Lizzadro

… una vecchia intervista all’amico poeta lucano Mariano Lizzadro…

N I G R I C A N T E

[…] “… naufrago verso lande sparse/ sparute distese di terre sperse/ un dolore atavico nella carne”: questi versi mi ricordano il “dolore terrestre, che sta per sempre nelle cose” del “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi. Chi o cos’è per te la Lucania?

Beh! In realtà vivo un rapporto irrisolto di odio e amore con la Basilicata, per cui a volte non ce l’ho fatta e a volte non ce la faccio proprio a restare in questa terra per periodi molto lunghi, quindi ogni tanto vado via. Che poi in effetti per la precisione non sono totalmente lucano. Infatti mia madre è di Prata, un paese in provincia di Avellino. Vecchi ricordi di storia: queste due zone appunto la Lucania e l’Irpinia furono definite da una vecchissima inchiesta le due zone più povere e degradate del regno d’Italia! Anche se oggi poi non è più così…

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