… per leggere la versione editata e pubblicata di “I due lati della casa”: vedi raccolta “Nessuno nasce pulito” (edizioni nugae 2.0)…
René Magritte – L’impero della luce (L’Empire des lumières)*, 1953–54
I due lati della casa
La mia casa ha due viste
due modi di intendere la vita.
Una si apre sulla strada trafficata
esistenza che cerca compagnia
tra schiamazzi e strusci estivi
automobili, giostre e feste patronali.
L’altra si nutre da millenni
di pipistrelli e vecchie querce
sul mare stellato
della notte arcaica e silenziosa.
Oscillo, eterno cercatore,
tra appartenenza e libertà
progresso e conservazione
tra il presente e i ricordi
bisognoso di entrambi i lati.
Il fumo aromatico di una pipa solitaria
si sovrappone al nitido schema
della costellazione dell’Orsa Maggiore
mentre fioche luci di fari lontani
scompaiono e riappaiono
divorate dai boschi notturni e briganti
di una Lucania ancora vergine.
La fontana ormai asciutta
legata agli echi di giochi bambini
difende i propri spazi melmosi
dalle nuove costruzioni
di generazioni senza memoria.
Da strade poco illuminate
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