Archeopsichico Ballard!

Prima dell’avvento di Greta Tumberg…

N I G R I C A N T E

“Il mondo sommerso”

di J. G. Ballard

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È un romanzo che oserei definire psico-climatologico in quanto l’Autore, scrittore all’avanguardia della narrativa inglese e dotato di un accattivante linguaggio scientifico usato con dimestichezza, utilizza futuri (e, purtroppo, non del tutto inverosimili!) scenari cataclismatici, per analizzare gli stadi mentali involutivi di un gruppo di scienziati alle prese con la perlustrazione di città sommerse.
La storia è questa: una sessantina di anni prima dell’epoca in cui si svolgono i fatti contenuti nel romanzo, alcune tempeste solari hanno causato un surriscaldamento globale che a sua volta ha prodotto lo scioglimento dei ghiacci polari e quindi un innalzamento delle acque a livello planetario. Iguane e piante tropicali hanno invaso le costose suite, ormai allagate, di quei grattacieli che una volta rappresentavano il cuore della finanza mondiale e della vita agiata di popolose metropoli.
Ma la fantascienza, come spesso accade, è solo una scusa per…

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