… per leggere la versione editata e pubblicata di “Il vuoto e la città”: vedi raccolta “Nessuno nasce pulito” (edizioni nugae 2.0)…
Dal balcone del mio confino
osservo in strada la benefica assenza
di persone e mezzi.
Traffico zero illuminato
dai lampioni di una notte calma.
Natura immobile e oscura
interrotta dai finestrini veloci di un treno
sotto il cielo sereno e stellato
dell’autunno che concede grazie
agli esuli sulla via del ritorno.
Sento gli echi ammalianti
delle finte opportunità perse
provenire dai grandi centri
dell’umanità inscatolata e sveglia
“lì dove tutto accade
ed è un peccato perderselo!”
Tra neon e anatomie eleganti in metrò
motori diretti nel caos che conta
e piazze gremite di eventi,
un nulla sapiente mi richiama all’ordine
verso la verità e i suoi silenzi parlanti.
Quello che per voi è il centro del mondo
per me sarà la periferia della ricerca.
Il vuoto è l’origine del vero,
dove la mente che non immagina si dispera
nel punto in cui l’aria ferma della notte
rasserena gli animi dei…
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