I “Carmina Burana” e Carl Orff

N I G R I C A N T E

(nella foto: Carl Orff)
[…] I Carmina Burana rappresentano la voce poetica, colta e al contempo ribelle e dissacratoria dei cosiddetti clerici vagantes (i precursori dei futuri bohémiens del XIX secolo) meglio conosciuti come goliardi (in riferimento al mitico chierico ribelle chiamato Golia e alla facile assonanza con la “gola”, simbolo di gozzoviglia e di piaceri terreni) i quali, pur essendo parte integrante dell’ordo clericalis (cioè erano chierici con tanto di abito, breviario e tonsura: un po’ come i nostri attuali seminaristi o novizi che vivono nel mondo, senza le tipiche restrizioni del sacerdote propriamente detto, e studiano in vista di una futura carriera ecclesiastica) non si dimostrarono avidi nel dirigere frecciate sarcastiche, sotto forma di versi cantati, nei confronti del sistema politico-religioso del tempo. La possibilità, raro privilegio a quei tempi, di studiare e viaggiare, li rese capaci di entrare in contatto con il mondo e di formulare un’analisi critica, seppur affidata al potere di una poesia tabernaria, di quegli ordini sociali costituiti destinati…

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