Chi si trova in zona e ha piacere… “intervenghi”! đ
Il “Salotto letterario”, iniziato ad Agosto, continua anche a Settembre… đ
Una presentazione “in tandem” con l’autrice Milena Nigro, esperienza (almeno per me) insolita ma simpatica e originale, anche perchĂŠ chi coordina l’evento – la scrittrice Maria Laura Amendola – sa il fatto suo!
Grazie al Comune, alla comunitĂ e alla Pro Loco di Sant’Andrea di Conza… E grazie a Rossana Tobia-Vallario…
Michele Nigro, nato nel 1971 in provincia di Napoli, vive a Battipaglia (Sa) dal 1978. Si diletta nella scrittura di racconti, poesie, brevi saggi, articoli e recensioni per giornali e riviste. Ha diretto la rivista letteraria âNugae â scritti autografiâ fino al 2009. Ha partecipato in passato a numerosi concorsi letterari ed è presente con suoi scritti in antologie e periodici. Nel 2016 è uscita la sua prima raccolta poetica â che ama definire âraccolta di formazioneâ â intitolata âNessuno nasce pulitoâ (edizioni nugae 2.0). Ha pubblicato âEsperimentiâ, raccolta di racconti; il mini-saggio âLa bistecca di Matrixâ; nel 2013 la prima edizione del racconto lungo âCall Centerâ, nel 2018 la seconda edizione âCall Center â reloadedâ e la raccolta âPoesie minori. Pensieri minimi â materiali di risultaâ. Nel 2019, per i tipi delle Edizioni Kolibris, viene pubblicata la raccolta di poesie intitolata âPomeriggi perdutiâ (collana di poesia italiana contemporanea âChiaraâ), che è anche il nome del suo blog. Ă del 2020 il volume 2 della raccolta âPoesie minori. Pensieri minimiâ; nel 2021 la terza e ultima silloge dei materiali di risulta, diventati nel frattempo, in linea con il precedente prodotto, âPoesie sospeseâ (nel 2024 la terza e ultima silloge) distribuite gratuitamente sullâhome page del blog âPomeriggi perdutiâ. Alcune sue poesie sono state tradotte in portoghese, inglese e spagnolo. Nel 2023 ritorna alla narrativa fantascientifica con il racconto âAnarcometaversoâ per lâantologia âDelle eloquenti distopie â vol.2â (Delos Digital). Nel 2024 dĂ alle stampe la raccolta poetica âCarte nel buioâ (ed. nugae 2.0) e il prosimetro âElegia del confinoâ (ed. Letterature Indipendenti).
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Quando finalmente i vigili del fuoco ebbero sfondato la porta, lâodore, che fino a quel momento era filtrato attraverso gli spiragli, si diffuse per tutto il pianerottolo. La signora Lotti, che abitava nellâappartamento di fianco, fece un passo indietro; i volontari della Misericordia entrarono con la barella; Lorella strinse il braccio di suor Maria Consolazione.
L'uomo abita l'ombra delle parole, la giostra dell'ombra delle parole. Un "animale metafisico" lo ha definito Albert Caraco: un ente che dà luce al mondo attraverso le parole. Tra la parola e la luce cade l'ombra che le permette di splendere. Il Logos, infatti, è la struttura fondamentale, la lente di ingrandimento con la quale l'uomo legge l'universo.